Articoli

Nel “Global Gender Gap Index”, ovvero l’indice redatto annualmente dal World Economic Forum che misura la disparità di genere in termini di partecipazione economica e politica, salute e livello di istruzione, l’Italia si colloca al 63° posto su 146 paesi e, cosa ancora più rimarchevole, è 25° su 35 paesi europei.

Basta questo dato per mostrare quanto ancora ci sia da fare in materia di parità di genere.

Proprio per questo, il Governo ha stanziato delle risorse all’ interno del P.N.R.R. atte ad incentivare le politiche connesse alla riduzione delle disparità di genere presenti nelle aziende.

La “Certificazione della parità di genere” basata sulla prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022, ha come finalità quella di favorire l’adozione di politiche per la parità di genere e per l’empowerment femminile a livello aziendale e quindi di migliorare la possibilità per le donne di accedere al mercato del lavoro, di leadership e di armonizzazione dei tempi vita.

Le organizzazioni che otterranno la certificazione potranno usufruire di:

  • Sgravi contributivi che possono arrivare fino a 50.000,00 euro ogni anno;
  • Punteggi più alti ottenuti nei bandi di gara per l’acquisizione di forniture;
  • Premi nei punteggi per la concessione di aiuti di stato e finanziamenti pubblici;
  • Aumento del grado di attrattività della propria azienda verso i lavoratori

La Certificazione prevede l’adozione di specifici indicatori, Key Performance Indicator (KPI), in relazione a 6 aree di valutazione per le differenti variabili che contraddistinguono un’organizzazione inclusiva e rispettosa della parità di genere:

  • Cultura e strategia
  • Governance
  • Processi Human Resources
  • Opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda
  • Equità remunerativa per genere
  • Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro

Ogni area è contraddistinta da un peso percentuale, per un totale pari a 100, che contribuisce alla misurazione del livello attuale dell’organizzazione e rispetto al quale è misurato il miglioramento nel tempo. Ogni indicatore è associato a un punteggio il cui raggiungimento o meno viene ponderato per il peso dell’area di valutazione: è previsto il raggiungimento del punteggio minimo complessivo del 60% per determinare l’accesso alla certificazione da parte dell’organizzazione.

La certificazione ha validità triennale ed è soggetta a monitoraggio annuale.

Per avere maggiori informazioni contattaci via e-mail all’indirizzo info@certezza.srl oppure telefonicamente 055 012 8838

Redatto in collaborazione con

Portfolio